Materiali per cominciare con l’acquerello

Benvenuti! Questa pagina è dedicata a tutti coloro che hanno bisogno di trovare i materiali giusti per iniziare con l’acquerello. So che quando si inizia a lavorare con gli acquerelli, le cose possono essere piuttosto confuse: ci sono passata anch’io! Per questo voglio condividere la mia esperienza per guidarvi lungo il percorso.

Fare scelte sbagliate all’inizio può avere un effetto negativo sulla vostra esperienza pittorica, a tal punto che potreste rinunciare per la frustrazione. Potreste persino convincervi di non essere in grado di dipingere ad acquerello, quando in realtà i vostri scarsi risultati sono la conseguenza dei materiali inadeguati che avete scelto. Ricordo quando ho provato per la prima volta a dipingere su un foglio di carta in cotone 100%, con un buon pennello e con colori brillanti: emozionante ed entusiasmante, tanto che la pittura ad acquerello è diventata irrinunciabile per me.

Quindi, il primo consiglio che mi sento di darvi è quello di investire su pochi materiali, ma di qualità. I prodotti che vi indicherò di seguito li ho selezionati dopo anni di esperimenti e ricerca, ma se conoscete altri marchi va benissimo se vi trovate a vostro agio.

La Carta

La migliore carta per acquerello per i principianti è la carta per acquerello a Grana Fine, 100% cotone, peso 300 g/mq. 

La carta può essere acquistata in blocchetti, blocchi o fogli singoli. Per iniziare, consiglio di acquistare i blocchi o i blocchetti, meglio se con i fogli incollati sui bordi, cosicché la carta non si deforma troppo con l’umidità.

Come marchi, consiglio vivamente la carta per acquerello Arches, magari iniziando dai piccoli blocchi di formato A5, per poi passare al formato successivo (A4).

Come seconda scelta, va bene anche la carta della gamma Artistico Fabriano.

All’inizio è meglio usare carta pressata a freddo (Grana Fine) piuttosto che a caldo (satinata) o ruvida. Trovo che sia un po’ più facile da dipingere. La carta satinata è troppo liscia e asciuga in fretta, mentre la carta ruvida è difficile da lavorare.

È possibile dipingere su entrambi i lati di una carta di cotone di buona qualità. Quindi, quando si sta imparando, si può dipingere su un lato e, una volta finito e asciugato, si può riprovare una seconda volta sull’altro lato.

Consiglio di acquistare, oltre alla carta, un quaderno per schizzi ad acquerello (non per disegno o tecniche miste!) sul quale eseguire gli esercizi che facciamo nel corso. Questo è importante per tenere traccia del percorso fatto e dei progressi, uno strumento straordinario per sostenere la motivazione!

Io uso questi due quaderni, che hanno un buon rapporto qualità prezzo:

Watercolour Book Fabriano formato A5, 200 g/mq, 25 fogli

Blocco per acquerelli authenticbook, 245 X 176 mm, 280 g/mq, 12 fogli di SMLT Art

Ad ogni modo trovate tutte le informazioni sulla carta per acquerello nel video che ho pubblicato su youtube:

Pennelli per l’acquerello

I pennelli sintetici sono più economici di quelli in pelo naturale, quindi vi consiglio di cominciate con questa gamma.

Quando fate acquisti, in negozio o online, cercate/chiedete “pennelli per acquerello”. Sono diversi dai pennelli per pittura ad olio e acrilica.

I pennelli più versatili sono quelli tondi, che permettono di coprire aree estese e, grazie alla punta affusolata, di lavorare i particolari più delicati. Il mio consiglio è quello di acquistare tre misure: No2 – No6 – No10.

Vi serviranno anche dei pennelli piatti: uno piccolo, per esempio un No4, per rimuovere il colore se necessario, e uno grande, dal No12 a salire, per bagnare la carta e per le stesure estese.

Facoltativi i pennelli bombati o “alla francese”, che potrete acquistare in seguito.

I pennelli che uso

  • tondo Da Vinci Casaneo (sintetico) No1
  • tondi Da Vinci Cosmotop Spin (sintetici) No4 – No6 – No10
  • piatto Da Vinci Cosmotop Spin (sintetico) No 6
  • piatto Da Vinci FIT Synthetics No 20 per prelevare e mescolare i colori
  • piatto Winsor & Newton Pro (sintetico) No 25Mm / 1In
  • liner (delineatore) Winsor & Newton professional watercolor Rigger Synthetic Sable No 3

Vi consiglio di guardare il video nel quale spiego nel dettaglio tutto ciò che riguarda i pennelli per acquerello:

I colori

Anche per i colori consiglio vivamente di acquistare prodotti di qualità professionale. Tuttavia, per fare pratica vanno benissimo i colori  Winsor and Newton ‘Cotman’.

In seguito, potete cominciare a costruire la vostra personale tavolozza con pigmenti di qualità. Ci sono molti produttori di colori per belle arti, ognuno con le proprie formulazioni e scelte di pigmenti. Io posso consigliarvi i brand che uso attualmente:

Sennelier, Daniel Smith, Schmincke, Winsor & Newton.

Partendo da sei colori primari, tre nelle tonalità calde, tre nelle tonalità fredde, potete ottenere tutti gli altri colori.

Colori consigliati:

  • Lemon Yellow (Sennelier) 
  • Carmine (Daniel Smith
  • Scarlet Red (Schmincke)
  • Hansa Yellow Deep (Daniel Smith
  • Phtalocyanine Blue (Sennelier)
  • French Ultramarine (Sennelier)

Video consigliato:

In questo video che ho pubblicato su YouTube spiego in modo approfondito le proprietà dei pigmenti e come realizzare dei cartoncini per ogni colore, uno strumento utile nella scelta per ogni progetto :

Le tavolozze

Non sono necessarie tavolozze costose, purché siano in ceramica bianca. Uno o più piatti vanno benissimo per lo scopo. Un aspetto positivo della pittura ad acquerello è che non si spreca mai…basta riattivare il pigmento rimasto sul piatto con un po’ d’acqua e si è pronti a ricominciare a dipingere.

Per approfondire, qui trovate un video dove spiego l’uso delle diverse tavolozze e come organizzo i miei colori per evitare gli sprechi.

Accessori vari

Oltre ai materiali di base, vi serviranno gli accessori che indico qui sotto.

Liquido di mascheratura: consiglio vivamente i prodotti della Pébéo o di Schmincke, sia in flacone che in formato penna. 

Per applicare il fluido mascherante sconsiglio di usare i pennelli, perché si rovinano irrimediabilmente. Molto pratici i pennini da calligrafia o gli applicatori in silicone.

Per l’acqua: vanno bene anche vasetti di conserve puliti, bicchieri di vetro (da dedicare solo alla pittura), contenitori in plastica.

Per scaricare l’acqua in eccesso dai pennelli, munitevi di spugnette, vecchi asciugamani in spugna, un panno in microfibra.

Carta da cucina.

Nastro adesivo di carta

Supporti rigidi per fissare i fogli in compensato o in plexiglas. 

Potrebbero esservi utili flaconi spray e contagocce.

Per conservare i pennelli, consiglio un astuccio o un rotolo di tessuto o bambù.

Un sapone per lavare i pennelli, ottimo il sapone di Marsiglia in panetti, senza aggiunta di coloranti e profumi.

Occorrente per disegnare:

matite: è consigliabile scegliere mine di media durezza, che non lasciano residui di grafite sul foglio. Ottime le matite 2H.

Carta grafite e/o carta da lucido per ricalcare.

gomme: una gomma a penna MonoZero Tombow (o qualsiasi altra marca), una gomma bianca, ottime quelle della Faber-Castell PVC free, e una gomma pane bianca.